sabato 2 giugno 2012

Voglio festeggiare...




Oggi scrivo. Scrivo perché è festa, non per lavoro. Scrivo per me, una cittadina tra migliaia, non iscritta a ordini professionali, “giornalista” per passione. Scrivo perché è anche la mia festa, cittadina di una Repubblica stanca, ma ancora viva.
Oggi voglio festeggiare anche io, ricordando tutti i cittadini onesti di questo Paese, tutte quelle persone che fanno il loro dovere ogni giorno, e che con i fatti e con le parole, rispettano la propria Patria e i propri concittadini.
Voglio festeggiare tutti quelli che dinanzi alle tragedie di questi ultimi giorni si sono commossi vedendo una parte dell’Italia in ginocchio, tra case e sogni andati in frantumi. Voglio festeggiare tutti quelli che si sono commossi e arrabbiati dopo l’omicidio di Melissa a Brindisi. Voglio festeggiare tutti quelli che, senza alcuna ipocrisia, nei giorni passati hanno onorato le figure di Borsellino e Falcone (e dei valorosi uomini delle loro scorte).
Vorrei festeggiare tanti italiani ancora, fare mille nomi, ricordarli tutti. Ma non finirei mai, ci vorrebbero giorni, tanto spazio e tempo. E questo mi rende quasi felice.
Ogni qual volta perdo la speranza in questo mio Paese, riesco sempre  trovare qualche esempio di grandezza che mi fa ancora avere fiducia. E’ dura, certo, ma solo così si può resistere ogni giorno.
Voglio festeggiare quelli del Nord che non hanno pregiudizi su quelli del Sud, e viceversa. Voglio festeggiare quelli che pagano le tasse, comunque, nonostante le difficoltà, quelli che manifestano pacificamente, nonostante la rabbia e la disperazione di non avere futuro. Quelli che rifiutano le bombe e la violenza, nonostante si sentano inascoltati e invisibili. Voglio festeggiare quelli che lavorano duro e quelli che duramente cercano lavoro, senza arrendersi.
Ci vorrebbe una parata anche per loro.

 
    Buona Festa della Repubblica a tutti.  




Luisa Ferrara


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